“Alta Irpinia Prospettive” è un progetto sperimentale di contrasto della dispersione scolastica e del disagio giovanile, finanziato dalla Regione Campania e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
PARTNER:
Il progetto è stato realizzato da AS.FOR.IN., nel biennio 2005-2007, in partenariato con il Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia, la Cooperativa sociale La Mimosa ed il Consorzio Terra Leonum ed ha avuto come finalità la promozione di politiche sociali per gli adolescenti coinvolti, attraverso la messa a punto di un sistema formativo integrato di rimotivazione all’apprendimento.
L’ intervento ha scelto itinerari di crescita, di orientamento, di formazione e socializzazione come luogo di prevenzione del disagio e di rafforzamento delle identità personali attraverso lo sviluppo e l’incremento delle proprie competenze emozionali, relazionali e professionali, prerequisiti essenziali e necessari a reintegrare il giovane in un contesto di socialità ed occupabilità.
Assicurando ai ragazzi adeguati spazi di crescita, socializzazione ed integrazione sociale, soprattutto a quelli che hanno difficoltà a dare alla propria vita significati di contrasto alla deprivazione economico-culturale e all’alienazione, essi sono stati in grado di sviluppare abilità di automotivazione e di autostima, adottando un’attitudine positiva verso la vita.
La costituzione di una rete territoriale tra i partner, le scuole, gli enti locali e le associazioni, ha facilitato il coinvolgimento di circa 400 ragazzi.
Il progetto è stato realizzato in 25 Comuni dell’Alta Irpinia, afferenti al Piano Sociale di Zona Ambito A/2 ed ha previsto 3 fasi:
- una di indagine sul disagio giovanile nell’area di riferimento;
- una di sensibilizzazione ed orientamento (che ha coinvolto 200 giovani);
- una di formazione professionale: “Addetto alla lavorazione della ceramica” e “Addetto al restauro del legno” (che ha coinvolto 22 ragazzi)
L’innovazione del progetto è stata rappresentata dall’implementazione, sul territorio irpino, di un’ Officina Creativa Multidisciplinare, che ha utilizzato proprio “strumenti” a forte caratterizzazione estetica, culturale, artistica, espressiva, come attrezzature per intercettare talune forme di disagio, tipiche di segmenti giovanili “a rischio”, e agire su di essi nella direzione del “recupero”.
Documentazione | |
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